24 maggio 2013 – Il Percorso Comune nella Giornata regionale delle persone con disabilità

Amministrazione comunale e associazioni del terzo settore si mettono in rete e promuovono il programma di azione “Il Percorso comune”, mirato a favorire i percorsi di inclusione ed interazione sociale per le persone con disabilità, fin dall’età evolutiva. Si tratta di una serie di attività che le istituzioni e la Rete delle Organizzazioni Area Disabilità intendono avviare in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione, l’assessorato al Welfare e la Consulta del Volontariato.

In occasione della Giornata Regionale delle persone con disabilità, prevista per oggi, le istituzioni e le associazioni coinvolte (Ass.ne PiùValore Onlus, ADDA Onlus, AISFA Onlus, Arcobaleno Onlus, ASILIS, Elos Polisportiva, Goel, Inachis Bitonto, Sinergia, Sfrang Coop. Soc. Onlus, Zip.h Coop. Soc. Onlus) hanno redatto una nota condivisa in cui hanno inteso promuovere il programma d’azione, “nel pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità e la particolare attenzione, sensibilità ed ascolto che il percorso richiede da parte dell’intera comunità”. Anche alla luce dei “principi di inclusione ed autonomia, di tutela dei diritti, di partecipazione attiva alla vita politica e sociale, richiamati nella Convenzione O.N.U. dei Diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la Legge 3 marzo 2009, n° 18 e dalla Regione Puglia con D.G.R. 26 maggio 2009, n. 899”.

L’obiettivo è quello di riaffermare in particolare i principi di “accoglienza e condivisione delle ‘diversità’ come naturali specificità di ciascun individuo e/o collettività, nei rispettivi percorsi di relazione nei confronti dell’altro, di evoluzione culturale, di esperienza sociale, di crescita e di sensibilità contro ogni pregiudizio e/o discriminazione aprioristica”.

Le realtà coinvolte intendono “promuovere e sostenere Politiche integrate a favore delle persone con disabilità delle loro famiglie nelle differenti fasi di vita, per il superamento dell’handicap e per la tutela dei diritti in tutti gli ambiti di vita sociale” e “collaborare sinergicamente contro ogni forma di pregiudizio, isolamento e/o discriminazione, per l’abbattimento e/o superamento di antiche e nuove barriere, anche mediante l’utilizzo di adeguate competenze e sistemi innovativi”. Tra le priorità da raggiungere vi è anche quella di “sostenere il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie con forme e modalità alternative all’assistenzialismo”, senza trascurare di “sperimentare momenti di studio delle problematiche, sperimentazione di strumenti operativi, e applicazione di percorsi possibili per il superamento dell’handicap”.

Per raggiungere queste finalità sarà fondamentale “rendere disponibili strumenti operativi per la programmazione e realizzazione di iniziative condivise in rete, verifica e monitoraggio dei risultati raggiunti” ed assicurare infine una “rete di comunicazione istituzionale, funzionale tra le Parti, per garantire la circolarità delle informazioni e delle buone prassi in materia di politiche di inclusione”. Il piano di azioni 2013 prevede quindi una serie di attività, raccolte in un vero e proprio elenco in cui ogni voce rappresenta un progetto da realizzare.

Si va dall’attivazione operativa della neoistituita Consulta comunale per le 0Politiche a favore delle persone con disabilità, delle loro famiglie e per il superamento dell’handicap’, all’adesione al protocollo di intesa ‘Il Percorso comune”, passando dalla costituzione di una “cabina di regia per il rilancio di uno sviluppo globale, continuo e coordinato nella presa in carico individuale delle persone con disabilità, esteso a tutti i vari soggetti competenti in tema, istituzionali e non, dell’ambito territoriale e per il rafforzamento della Rete di Organizzazioni del Terzo Settore attive nel settore”.

Si intende anche redigere una “programmazione integrata multisettoriale di un Piano locale di mobilità e di accessibilità per persone con disabilità” e fornire “il sostegno a percorsi di inclusione sociale e lavorativa, anche attraverso progetti integrati di cultura, sport, tempo libero ed innovazione tecnologica”. Tra i progetti previsti anche la fruizione di un Centro Sociale Polivalente per le persone con disabilità a Bitonto, particolarmente a sostegno delle situazioni di maggiore fragilità e “la programmazione ed il supporto di specifiche iniziative/attività, anche di volontariato, con utilità sociale, a cura di persone con disabilità”.

I soggetti coinvolti intendono anche sottoscrivere un “patto per la sussidiarietà con la Rete finalizzato alla condivisione ed attuazione delle iniziative solidaristiche da proporre nel territorio, consolidare le esperienze di collaborazione tra i diversi attori locali e sostenere nel tempo gli obiettivi del programma”. Determinante per la buona riuscita di tutti questi progetti sarà il “supporto istituzionale alle progettualità in rete, nel territorio di ambito, per la realizzazione di iniziative sociali di promozione della cittadinanza attiva, della tutela dei diritti e della dignità della persona senza i vincoli delle sue ‘diversità'”.

“Per augurare, nella ricorrenza, un percorso comune anche nei momenti ludici e ricreativi – annuncia in chiusura la nota condivisa – è stata organizzata un’occasione di piacevole convivialità, per la serata del 24 maggio, rivolta a bambini/giovani più fragili della comunità da trascorrere in compagnia di amici”. Tra quanti hanno aderito gratuitamente a dare vita a questo convivio ci sono “Pizza in” di Gioacchini Rossini e “La dolce vita” di Lorenzo Antonino.     www.bitontotv.it  – Vito Schiraldi